giovedì 16 agosto 2018

Credere

Credere è come studiare: essere in movimento spiritualmente. Rileggere, ripensare pensieri e opinioni dei tempi passati, mettere queste realtà in relazione con le proprie esperienze, dubitare, ricercare di nuovo delle risposte, cambiare prospettiva.
Credere è vivere con un amico vecchio; muoversi insieme alle fasi della vita e nondimeno rimanere fedeli le une alle altre. Non è una questione di nuovi otri. 
Credere è impegnarsi in relazioni e una relazione si basa, si fonda sulla convivenza e sullo sperimentare, vivere insieme le emozioni. Sono cose che non si possono insegnare o offrire con delle campagne pubblicitarie o con manifestazioni religiose ben organizzate. Queste cose non generano una fede che rimane, che mette radici, che cresce. 
Deve essere autentico.

giovedì 8 marzo 2018

Lamentarsi fa bene


Questa nostra situazione forse non è così male, nonostante che dappertutto si sentono lamentele.
P.e. i Paesi Bassi nel decennio 1588-1598 sono cambiati da uno staterello in una delle potenze più forti del momento, ma in quei 10 anni ci fu un grande caos nei Paesi Bassi, pieno di lamentele.
Così anche per gli Stati Uniti d’America, essi ebbero dal 1945-1960 un boom economico. Ma all’interno durante questo periodo si sentirono dappertutto le lamentele.
E così anche per quanto riguarda i ristoranti con una scuola per chef. Nella cucina tante cose non vanno bene, i chef si lamentano di continuo; se si ritorna dopo 30 anni, si trova la stessa situazione, ma nel frattempo si sono formati altri 70 chef di cucina. (H. ten Dam)

Allora viene da dire: lamentarsi fa bene, basta che non sia una commiserazione di sé stesso e/o una rassegnazione nell'incapacità di reagire.